“Il divieto dell’utilizzo di embrioni non idonei alla gravidanza ai fini della ricerca scientifica è del tutto irrazionale. Qui non si tratta di difesa del diritto alla vita, perché si tratta di embrioni malati, destinati a giacere in un congelatore, inutilizzabili e che non svilupperanno mai vita”. Lo ha detto Pia Locatelli, commentando la bocciatura da parte della Corte costituzionale del ricorso presentato da una coppia di Firenze che desiderava donare gli embrioni non utilizzati per la ricerca sulle staminali.
“Con questo divieto, si penalizza la ricerca italiana e si riducono le speranze di cura di tanti malati. La Consulta poteva dare l’ultima spallata alla legge 40 e non lo ha fatto: ora tocca al Parlamento eliminare definitivamente una legge assurda e iniqua”.