“Tiziana Cantone non è una vittima della Rete, ma di una cultura maschilista e sessista, violenta e volgare che usa Internet per colpire impunemente chi non può difendersi. Vergognoso è il comportamento di chi ha diffuso quei video e ancora più vergognosi sono i commenti di quanti affermano che se le è andata a cercare. Lo afferma Pia Locatelli, commentando il suicidio della ragazza avvenuto dopo un anno di gogna mediatica.
“La legge contro il bullismo e il cyberbullismo che dovremmo approvare entro domani serve proprio a prevenire e contrastare questi fenomeni e non a limitare la libertà di espressione, come affermano gli esponenti dei 5 Stelle.”