“La ratifica della Convenzione di Istanbul, rappresenta un primo importante passo avanti, ma dobbiamo evitare che questo atto si riduca a pura operazione di immagine: tale sarebbe se si lasciasse immutata la legislazione vigente”. Lo afferma Pia Locatelli, presidente del Misto in Commissione Esteri e presidente onoraria dell’Internazionale socialista donne, intervenendo alla Camera per la dichiarazione di voto.
“Il sistema di contrasto alla violenza di genere in Italia presenta significative criticità: l’assenza di un quadro legislativo nazionale; la mancanza di una politica organica di riferimento e di sostegno finanziario; il mancato recepimento di importanti strumenti normativi che ci vengono dall’Unione Europea, quattro direttive indispensabili per dare compimento a quanto prevede la strategia delineata nella Convenzione di Istanbul.
Chiediamo quindi – ha concluso l’esponente socialista – di adeguare quanto prima l’ordinamento italiano agli standard di tutela previsti dalle normative internazionali e comunitarie in materia di prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne”.