15 luglio 2014 Sull’ordine dei lavori, in merito al riacutizzarsi del conflitto tra Israele e Palestina
Signor Presidente, vorrei richiamare l’attenzione dell’Aula su quanto sta succedendo davvero molto vicino a noi, nelle terre di Israele e di Palestina, sul dramma che stanno vivendo quelle popolazioni, soprattutto popolazioni civili, donne, bambini e anziani, ma tutti. Si tratta di un’escalation violenta che abbiamo il dovere di fermare. Abbiamo il dovere di fare tutto quanto è possibile perché non possiamo più assistere a questo aumento quotidiano di morti, di feriti, di distruzioni di abitazioni e di edifici civili. Giustamente la nostra Ministra degli affari esteri si è recata sul posto del conflitto per fare quanto è possibile, per cercare di ricondurre a ragione tutte le parti coinvolte. Chiediamo una tregua, chiediamo che venga in qualche modo imposta una tregua e si facciano tutti gli sforzi, per quanto è possibile, per avviare i negoziati che non solo blocchino questa escalation, ma che diano un orizzonte politico. E siamo contenti che la nostra Ministra degli affari esteri si sia recata immediatamente in quelle terre e chiediamo a lei, Presidente, di farsi portavoce del nostro sostegno. Sono certa che la Ministra Mogherini farà tutto quanto è possibile, non soltanto come Ministra degli affari esteri del nostro Paese, ma anche come rappresentante – siamo nel semestre di Presidenza europea – dell’Unione europea perché l’Unione europea diventi protagonista di questi negoziati, diventi davvero un attore protagonista perché dobbiamo avviarli subito, non possiamo aspettare un minuto in più.