Grazie Presidente, riconoscimento, speranza ed una raccomandazione, che desidero rivolgerle, signor Presidente, nel confermarle la piena fiducia. Riconoscimento delle cose fatte e, tra queste, ne nomino una: l’inversione di tendenza per i tagli alla scuola, promessa mantenuta due volte: non solo nessun taglio, al contrario, maggiori investimenti per scuole e università, sono investimenti sul futuro. La speranza: stiamo riconquistando
credibilità internazionale e il rispetto dei nostri partner e proseguiamo in questo cammino in vista del semestre a Presidenza italiana, che apre la nuova legislatura europea. Caratterizziamoci con un’agenda di respiro, ambiziosa, che ci faccia risalire dal rango di Paese periferico a quello di Paese fondatore della UE, il nostro ruolo.
La raccomandazione è la stessa che le ho ripetutamente rivolto dal suo insediamento: le donne sono una risorsa importante, se ne avvantaggi, Presidente ! Fa bene al suo, al nostro Governo e fa bene al Paese !
Infine, grazie per la pazienza: la pazienza non è un difetto, come lei ha detto, non è un difetto. Al contrario, come diceva Nenni, la pazienza è virtù rivoluzionaria. Grazie, e auguri, signor Presidente