“ Ci troviamo nuovamente davanti ad evidenti alterazioni delle elezioni, in particolare quelle riguardanti la capitale d’Italia. Episodi sconcertanti che hanno manipolato la volontà popolare dei cittadini romani, soprattutto per ciò che concerne i voti di preferenza. Per questo, i deputati del Psi hanno presentato un’interrogazione al ministero dell’Interno al fine di fare piena luce su fatti inquietanti che pensavamo appartenere ormai al passato”. Lo affermano Oreste Pastorelli e Pia Locatelli, deputati del Psi. “In parecchie sezioni – proseguono – i presidenti di seggio hanno consegnato verbali in bianco, senza nessun conteggio né di voti di lista né tantomeno di preferenze sia per l’assemblea capitolina che per i relativi municipi. Di fatto mancano nel conteggio finale migliaia di voti. Verbali non compilati, verbali in bianco o incompleti, sezioni commissariate, intere urne da scrutinare ex novo scheda per scheda, voti che non coincidono con quelli dei rappresentanti di lista: questi sono gli effetti prodotti dal caos in alcuni seggi di Roma. Chiediamo quindi al ministro Alfano – concludono i parlamentari socialisti – quali provvedimenti intenda adottare affinché vengano garantiti la certezza dei diritti sia per i candidati che per gli elettori e il perfetto svolgimento del secondo turno di ballottaggio previsto per il prossimo 19 giugno”.