“Non si può che esprimere delusione e preoccupazione per l’esito del voto britannico che rappresenta il momento più difficile per l’Europa del dopoguerra. Si tratta di una severa bocciatura dell’Unione europea e delle sue politiche, ma anche delle inadempienze degli Stati membri che non hanno consentito all’Europa di compiersi pienamente e di avere, quindi, gli strumenti per agire”. Lo ha detto Pia Locatelli, commentando l’esito del referendum sulla Brexit che ha visto prevalere i “Leave” per il 52%.
“I cittadini britannici hanno voluto esprimere un no, alla crisi, al forte abbassamento del livello di vita, alla crescita del divario economico, alla mancanza di risposte alle loro necessità, più che un no all’Europa.
Vedo già gli esponenti di alcuni movimenti politici populisti e demagogici che si appropriano della vittoria: si tratta in realtà di una sconfitta che apre a un futuro di incognite e che avrà ripercussioni negative non solo per la Gran Bretagna, ma anche per gli altri Paesi.
Ora è necessario un ripensamento complessivo del progetto e delle politiche europee per evitare un pericoloso effetto domino: non si tratta della fine dell’Europa, ma dell’inizio della ricostruzione di quell’idea pensata e voluta dai padri fondatori il cui spirito è stato tradito”.