“Dopo Parigi e Bruxelles, oggi è la volta di Istanbul, porta dell’Europa, a essere sotto attacco del terrorismo, a dimostrazione che in questa folle guerra nessuno viene risparmiato”. Lo ha detto Pia Locatelli, commentando l’attentato kamikaze all’aeroporto Ataturk che ha provocato almeno 36 morti e 147 feriti. “Con molte probabilità l’Isis ha voluto rispondere, versando nuovo sangue innocente, al recente cambiamento di rotta della politica di Erdogan, al suo riavvicinamento con Israele e all’apparente abbandono delle pulsioni islamistiche più estreme. L’Europa tutta deve rispondere in maniera coesa e non lasciare sola la Turchia, perché non è Istanbul che viene colpita, ma l’Europa tutta”.
“Purtroppo – ha aggiunto – anche in questo doloroso frangente Erdogan ha imposto la censura a tutti i media, vietando ogni diffusione di notizie anche attraverso i social network: un atteggiamento poco democratico e una violazione del diritto all’informazione che di certo non aiuta e rischia di isolare il Paese”.