mercoledì 8 Gennaio 2014

Attacchi intimidatori a ricercatori


8 gennaio 2014 Gravi attacchi intimidatori a ricercatori

 

Signor Presidente, colleghe e colleghi, in questi giorni a Milano sono comparsi alcuni manifesti contro ricercatori e scienziati accusati di essere «vivisettori e assassini degli animali».

Nei manifesti viene indicato cognome, indirizzo e numero di telefono dei ricercatori e si incita alla violenza con frasi del tipo: «Chiama il boia e digli quello che pensi di lui».

L’episodio segue di pochi giorni le minacce di morte ricevute dal direttore dell’Istituto

Mario Negri di Milano, Silvio Garattini, e gli insulti rivolti a Caterina, la studentessa padovana «colpevole» di aver detto di essere viva grazie a farmaci testati sugli animali.

Le aggressioni e le intimidazioni ai danni del mondo della scienza stanno diventando quasi un’abitudine da parte di fondamentalisti animalisti, al punto da richiedere una ferma condanna da parte di tutte le forze politiche, compresi quei parlamentari animalisti che a tutt’oggi non hanno preso le distanze da questi gravissimi episodi.

È indispensabile far sentire la vicinanza di tutto il Parlamento ai nostri ricercatori e scienziati, che devono scontrarsi non solo con le difficoltà economiche e occupazionali del nostro Paese e con le sentenze dei giudici che spesso rimettono in discussione il loro lavoro, come nel caso «Stamina», ma anche contro un nuovo oscurantismo che minaccia addirittura la loro vita