Misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità e delega al Governo in materia di formazione del personale
Dichiarazione di voto
Intendo fare una premesa a questa dichiarazione di voto: a fronte degli episodi di violenza e maltrattamenti nei confronti di bambini e bambine, di persone anziane e disabili, di cui abbiamo avuto notizie, episodi chiaramente inaccettabili, da condannare severamente, non possiamo non sottolineare la presenza di tantissime educatrici dell’infanzia, maestre e maestri, assistenti sanitari che operano negli asili, nelle scuole, nelle case di cura con professionalità, dedizione, anche con amore. Tengo a questa precisazione perché, se è doveroso fare tutto il possibile per prevenire gli abusi e punire i e le colpevoli, è altrettanto vero che non si può, non si deve fare di tutta l’erba un fascio. Certi servizi usciti sui media rischiano di dare un’immagine distorta di quello che è il servizio di “cura” anche educativi del nostro Paese. Certo anche un solo abuso è di troppo.
Nel merito del provvedimento: è stato identificato con il tema delle videocamere, ed è un peccato perché così non è, ma queste sono le distorsioni dei messaggi semplificati dei media., social e non social.
Ciò che dà valore a questo provvedimento è il coinvolgimento delle famiglie nell’azione educativa e di cura, la selezione e la formazione del personale, non solo in entrata, l’attenzione al personale durante lo svolgersi della vita lavorativa perché finalmente è chiaro che il lavoro educativo, soprattutto nei primi anni di vita di bambini e bambine e il lavoro di cura di persone anziane e disabili è lavoro delicato e usurante e lo si può reggere e a volte non reggere più ed è opportuno che si venga sostenuti e, se necessario, accompagnati verso percorsi lavorativi diversi senza colpevolizzazioni.
Il provvedimento in gran parte riprende la legge Iorio Binetti approvata qualche settimana fa, sulla formazione dell’educatore e educatrice professionale, arricchendola e questa continuità è positiva.
Un cenno sulle telecamere: si possono installare, e in alcuni casi già lo sono. Si sappia però che sono previste regole chiare e certe e che saranno a disposizione solo e ribadisco il SOLO all’autorità giudiziaria in presenza di notizia di reato.
Il voyeurismo non ha accoglienza in questo testo.
Il gruppo socialista voterà a favore del provvedimento.