“Estrema soddisfazione per l’Award 2016, il prestigioso premio, promosso dal Cetri-Tires, ricevuto in Senato e congratulazioni vivissime per il lavoro svolto da tutti gli studenti e le studentesse e dai professori che vi hanno accompagnati in questo percorso”. Lo ha detto Pia Locatelli in un videomessaggio da New York all’istituto Natta di Bergamo, premiato in Senato per il progetto Future Energy & Young Minds” del Solar Lab.
Pia Locatelli e la Fondazione Zaninoni sono sempre state vicine all’istituto Natta e al Progetto Solar Lab, prima promuovendo la visita degli studenti al Parlamento europeo, dove hanno presentato il loro progetto sulle energie rinnovabili, e poi sostenendoli nella visita ai laboratori di ricerca del Trinity College di Dublino.
Il Video messaggio IMG_1016
Avviato nel 2008, Il SolarLab, in cui operano a tutt’oggi più di una trentina di studenti, per iniziativa di docenti ed imprenditori convinti della necessità di investire nei giovani e nei loro sogni, per dare loro la possibilità di essere protagonisti nella pratica sul campo della ricerca scientifica, con impianti e strumentazioni all’avanguardia nel settore della produzione di energie rinnovabili.
E’ una risorsa tecnologica, scientifica e didattica che tutte le scuole della bergamasca possono usare: è composto da un laboratorio a tetto di circa 400 metri quadrati con un impianto solare termodinamico a concentrazione lineare e un impianto fotovoltaico, un’aula a risparmio energetico e una strumentazione per il monitoraggio degli impianti, per l’analisi termografica e per lo studio della radiazione solare incidente e delle condizioni meteorologiche. Un laboratorio che offre la possibilità di interfacciarsi con il mondo del lavoro attraverso esperienze scuola-azienda e impostando un percorso di ricerca personalizzato, dall’insegnamento allo sviluppo del progetto attraverso tutti gli step di progettazione, realizzazione e valutazione.
Con il progetto “Future Energy and Young Minds” del SolarLab, la figura dello studente sperimentatore si è evoluta in quella di Young Minds, giovane mente che, oltre a interfacciarsi con il mondo del lavoro, attraverso esperienze tra scuola e imprese, e crearsi un percorso di ricerca personale, vuole contestualizzare le proprie conoscenze e collaborare alla creazione di un percorso di pace, relazionandosi con la Governance e occupandosi di Future Energy.
Tra gli obiettivi del progetto, quello di visitare e approfondire lo studio dei più grandi esempi di Future Energy nel mondo e soprattutto quello di incontrare e confrontarsi con studenti di Scuole e Università di diversi Paesi per poter creare una rete internazionale di Giovani Menti. Tra i Paesi coinvolti, da qui al 2020, figurano Spagna, Germania, Svizzera, Marocco, Islanda, Repubblica del Kazakhstan ed Emirati Arabi Uniti. In particolare è in fase avanzata di realizzazione la visita di un gruppo di studenti per visitare la centrale Italgen di Ait Baha in Marocco e per uno scambio di esperienze con studenti di quel Paese.