martedì 18 Ottobre 2016

Alla Camera premiate le immagini amiche delle donne


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Con l’Assessora Carla Marchesi e Emilia Magni alla Camera del Comune di Bergamo

“La situazione delle donne in Arabia Saudita è tristemente nota, ma purtroppo non isolata. Ci sono tantissimi Paesi dove le donne non hanno diritti e dove la parità è ancora molto lontana. Anche quando una donna riesce a raggiungere posizioni di vertice nelle istituzioni, soprattutto negli Stati islamici, questa è sempre sottomessa a un padre, un fratello, un marito. Non è questione di velo o di burkini. Una donna può vestirsi come vuole. La cosa fondamentale è che sia libera di scegliere e di decidere e non che questa decisione venga imposta dagli altri”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo alla VI edizione del Premio immagini Amiche nell’annunciare la menzione alla campagna di Human Rights Wacht sulla situazione delle donne in Arabia Saudita.

Il Premio, promosso dall’Unione Donne in Italia (UDI), che si è svolto oggi a Roma presso la Camera dei deputati, alla presenza di quasi 300 persone è stato presentato da Emilia Costantini, giornalista del Corriere della Sera. La cerimonia è stata aperta dalla Presidente della Camera Laura Boldrini che ha sottolineato l’importanza di fare un premio per le immagini pubblicitarie che rispettano il femminile.

Il Premio, ispirato alla risoluzione del Parlamento Europeo, votata il 3 settembre 2008, sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità fra donne e uomini, ha l’obiettivo di contrastare la tendenza di televisione e pubblicità ad abusare dell’immagine delle donne fino a lederne la dignità, e di valorizzare una comunicazione che, al di là degli stereotipi, veicoli messaggi creativi positivi.

I vincitori di quest’anno sono Lines per gli spot Tv, H&M per la pubblicità sul web, Poste per le affissioni, la Fiction Lea della Rai. E’ sta poi assegnata una menzione speciale alle città Medolla, Imperia e Bergamo, comuni virtuosi nei confronti delle donne.

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