Dichiarazione di voto sulle mozioni concernenti la candidatura di Milano quale sede dell’Agenzia europea per i medicinali.
Ci sono mille ragioni per sostenere la candidatura di Milano ad ospitare la sede dell’Agenzia europea del farmaco. Sono ragioni così evidenti che sembra banale elencarle. Lo facciamo in forma esemplificativa, certamente non esaustiva sottolienando che questa dell’Ema a Milano è una grande occasione, un’occasione da non perdere, è una sfida ambiziosa e insieme raggiungibile.
Siamo partiti con il piede giusto: una convergenza dell’ impegno di tutti i livelli istituzionali di governo, al di là del colore politico, che è pre-condizione per poter iniziare la competizione.
Certamente è una sfida che tante città sperano di vincere: Copenaghen, Amsterdam, Barcellona ….alcune competitors sono più insidiose, come Vienna; altre ci preoccupano di meno ma nulla deve essere lasciato intentato: non sottovalutiamo nulla e nessuno, nemmeno il piccolo dettaglio.
Miano e la Lombardia meritano di vincere questa sfida
Dalla nostra abbiamo una comunità molto qualificata nel settore sanitario e un importante impegno nel settore di lunga data.
Abbiamo qualità e quantità: la Lombardia è prima in Europa per valore aggiunto ed investimenti del settore farmaceutico e prima in Italia per addetti diretti ed indiretti.
Anche i centri studi, i centri ricerca delle sue imprese, le Università milanesi fanno la loro parte. Il 15 per cento della popolazione di Milano opera nelle università. La metà dei farmaci sperimentali per terapie avanzate al vaglio dell’Agenzia europea per i medicinali è stata concepita nel capoluogo lombardo. E poi i facili collegamenti aerei, l’alta velocità, la vivibilità di Milano, la bella sede già pronta, il Pirellone. ….
Dobbiamo aggiungere altro?
Si una raccomandazione: lavoriamo insieme, magari in competizione positiva fra noi per e rendere sempre più credibile questa nostra candidatura, senza mai fermarci fino a che l’Ema avrà la sua sede a Milano. Non possiamo perdere questa grande opportunità scientifica, culturale, economica ed occupazionale.