sabato 17 Dicembre 2016

Aborto, per Lorenzin tutto ok, ma 70% di obiettori è criticità


 

“Come da copione la relazione annuale del Ministero della salute sull’interruzione volontaria di gravidanza ci dice che va tutto per il meglio e che l’obiezione di coscienza non rappresenta un problema. Naturalmente siamo felici della diminuzione degli aborti (anche se ci piacerebbe avere dati su quelli clandestini o “fai da te”), ma non possiamo non essere preoccupate per il numero degli obiettori che ha raggiunto il 70% dei ginecologi. Come possa il Ministero definire non critico un dato del genere appare un mistero”.  Lo afferma Pia Locatelli, capogruppo del Psi alla Camera e coordinatrice dell’Intergruppo Salute globale e diritti delle donne commentando i dati della relazione sull’applicazione della legge 194.

“L’uso delle medie nel caso della interruzione volontaria di gravidanza non ha molto senso. Bisogna occuparsi e preoccuparsi della distribuzione del servizio sul territorio, non delle medie. Io ad esempio vorrei sapere quanti sono i medici non obiettori che operano nelle strutture dove si effettua l’IVG e solo in quelle”.

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La relazione del Ministero della Salute <a href="http://www official website.pialocatelli.info/wp-content/uploads/2016/12/C_17_pubblicazioni_2552_allegato.pdf”>C_17_pubblicazioni_2552_allegato


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