“Con l’approvazione di questa legge ci mettiamo finalmente al passo con una parte dell’Europa, con quei Paesi che hanno una legge sulle unioni civili. Si tratta però di un primo passo non di una vittoria”. Lo ha detto Pia Locatelli, nel corso della dichiarazione di voto sul provvedimento sulle Unioni civili. “Noi socialisti avremmo voluto non solo la stepchild adoption, che rappresenta già un compromesso al ribasso, ma la piena possibilità adozione per le coppie etero e omo. Abbiamo presentato degli emendamenti in tal senso e una proposta di legge, sia alla Camera che al Senato che mi auguro venga discussa al più presto”.
“Quando il provvedimento era in discussione al Senato è stato detto che la stepchild adption era il massimo che si poteva ottenere e ci siamo piegati al compromesso. Poi è arrivato lo stralcio, compromesso del compromesso, con la promessa che il tema dell’adozione andrà affrontato nella sua complessità per regolare la materia in modo organico. Mi auguro sia così. Ma facciamolo, facciamolo presto perché, se davvero ci sta a cuore l’interesse dei e delle minori, non possiamo non pensare che se questi minori dovessero perdere il genitore biologico, con questa legge perderebbero non uno ma entrambe le persone con le quali vivono e dalle quali sono amate. E questo è in contraddizione con l’interesse del minore che spesso sbandieriamo”.
Il testo della dichiarazione di voto
Il testo della dichiarazione di fiducia